La Maremma, i suoi regali

Chiunque abbia avuto il piacere e la fortuna di vivere o soggiornare in Maremma non sa dimenticare i colori e i profumi delle sue stagioni. Il rosso ruggine e giallo caldo dell'autunno, l'oro del frumento in estate, e la tavolozza dei colori caldi della primavera... con quella luminosità che la caratterizza dalla montagna al mare, la Maremma ti avvolge e se, ti lasci andare, ti trasporta.

Ma con il mese di dicembre l'inverno avanza poderoso, le città ci attraggono con le luci invitanti di regali da fare, da scambiare, magari da ricevere.

E quel fazzoletto di mondo, la Maremma generosa e ospitale, riposa, lontana dal vortice cittadino, perché ha già in serbo i suoi regali. Doni tanto preziosi quanto almeno lo è la sua storia, la sua antica tradizione, la sua poesia popolare.

Il tempo si ferma, per Natale, in Maremma. Caminetti accesi, con la carne di maiale alla brace, tornano ad essere, anno dopo anno, secolo dopo secolo, fonte di ispirazione per racconti e lunghe chiacchierate. I giochi con le carte, con il panforte, tornano ad essere, durante le feste, momenti di forte convivialità verace.

Dalle finestre si sentono i profumi: è la cucina che prepara gli stessi e sempre nuovi piatti per il pranzo di Natale e per il cenone di Capodanno, rigorosamente con la famiglia, come tradizione vuole e proverbio comanda.

Ma è l'atmosfera che ti circonda che è speciale. E' un atmosfera colorata senza luci al neon, quella del camino acceso con il ciocco più grosso, quella delle fiaccole al vin brulè nei paesini del Monte Amiata, delle candele nelle processioni che accompagnano i presepi..

E' un atmosfera musicata... dalle Befane che girano tutta la notte, il 5 gennaio, per andare ad annunciare la novità, il nuovo anno, cantando il nuovo entusiasmo e fiducia nell'anno venturo, e una manciata di caramelle per tutti i bambini. In cambio formaggio, prosciutto, buon vino, dolci. Perché queste befane, si sa, sono maremmane... e sanno cosa significa mangiar bene.

Un'atmosfera senza tempo, ma immensa nella storia, è il regalo più bello che possa offrire di sé, la Maremma.