LE RICETTE DI NOVEMBRE
Bruschetta et al
Nel fiorentino si chiama fett'unta, ma in Maremma è la "bruschetta", il pane "bruscato", o "abbrustolito", con l'aglio "strofinato" e un bel filo d'olio extravergine d'oliva nuovo, verde e piccante.
Una volta, raccontano i vecchi, la bruschetta si inzuppava, letteralmente, nell'olio. Da leccarsi i baffi... e il mento.
Se la bruschetta è buona in qualunque occasione - pranzo, cena, merenda, ma anche, come insegnano i contadini, a colazione - l'olio d'oliva maremmano è il tocco speciale da aggiungere ad ogni pietanza, semplice o elaborata, perchè sia una ricetta buona e genuina.
Una bistecca di manzo con un filo d'olio extravergine d'oliva, così come un'insalata ben condita, il finocchio a pinzimonio... per non parlare, pena l'acquolina, di una frittura mista con l'olio d'oliva: tutta un'altra storia!
Nelle ricette di questo mese l'extravergine maremmano è l'ingrediente principe.
Carciofi sott'olio (da una ricetta tipica maremmana)
Ricetta per: 50 carciofi
- 2 limoni
- 2 o 3 bulbi di aglio giovane
- 1 o più peperoncini piccanti
- un rametto di salvia
- 1 litro di aceto
- sale q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
Materiale: vasetti di vetro richiudibili con la capsula
Pulire i carciofi togliendo le foglie più dure e pungenti, fino ad arrivare al cuore, tenero e saporito. Togliere il gambo e incidere l'estremità inferiore del carciofo a forma di croce. Sfregare la parte esterna di ogni carciofo con il limone tagliato a spicchi, e, successivamente, metterli in un recipiente con acqua e limone per non farli annerire durante la preparazione.
In una pentola versare l'aceto, allungato con un po' d'acqua, la salvia, l'aglio giovane, i peperoncini, un pizzico di sale. Mettere sul fuoco e, una volta raggiunta l'ebollizione, introdurre i carciofi e lasciar andare per 20 minuti.
Togliere i carciofi dall'aceto e metterli in un vassoio, capovolti in modo che si asciughino bene, e lasciarli raffreddare.
Quando sono ben freddi comporre i barattoli di vetro con i carciofini, sempre capovolti, e aggiungere l'olio extravergine d'oliva, fino a coprirli completamente.
Chiudere bene il vasetto con l'apposita capsula.
Il consiglio della cuoca:
Preparati in estate, con i carciofi di stagione, i sott'oli possono essere gustati durante tutto l'inverno, ma durante la consumazione, aggiungete sempre olio extravergine, evitando che i carciofini affiorino all'aria. La conservazione è garantita!
Spaghetti aglio e olio e peperoncino... a crudo (per una cucina veloce sì, ma genuina!)
Non solo sono molto più genuini dei classici spaghetti aglio, olio e peperoncini saltati in padella, ma rendono al palato tutte le peculiarità del gusto dell'olio extravergine nostrano.
Per 4 persone
Ingredienti:
- 350/400 gr spaghetti
- Parmigiano, a piacere
- 3 spicchi d'aglio
- 2 o 3 peperoncini rossi piccoli
- olio extravergine di oliva: 5 cucchiai, o di più secondo il gradimento
In una terrina versare l'aglio, l'olio, il peperoncino e il parmigiano. Mescolare per poco tempo e lasciare riposare per qualche ora, il tempo necessario affinché l'olio si aromatizzi con l'aglio e il peperoncino, e questi insaporiscano il parmigiano.
Cuocere la pasta e versarla, appena scolata, nella terrina. Mescolare subito abbondantemente per permettere agli ingredienti di amalgamarsi bene.
Servire, togliendo, eventualmente, gli spicchi d'aglio e il peperoncino.
Questo testo è un'opera originale di Elisabetta Tollapi